Le migliori app di incontri: non solo Tinder e Badoo

Tutti i tuoi amici sono sposati e tu sei rimasta l’unica zitella del gruppo? Sei single da talmente tanto tempo che non ti ricordi nemmeno più come si approccia una ragazza? Vuoi ampliare il tuo giro di conoscenze e soprattutto allargare i tuoi orizzonti sentimental-sessuali? Quello che ti ci vuole è un giro nel magico mondo degli incontri al buio! Quelli che una volta erano chiamati appuntamenti al buio, ed erano il risultato degli incroci di compatibilità eseguiti dalle agenzie matrimoniali (o degli sforzi di amici che si improvvisavano agenzie matrimoniali), oggi si sono liberati dell’aria “sfigata” e sono diventati un’abitudine normale, e anzi anche un po’ cool e dal nome inglese dating online, di cui certo non doversi vergognare.

A iscriversi e a utilizzare siti per incontri e app per incontri non sono certo solo indesiderabili sociopatici che non riescono a trovare una propria collocazione sentimentale nella vita “vera” o maniaci sessuali assetati del sangue di giovani fanciulle sprovvedute: oggi le app incontri fanno la loro comparsa sullo schermo dello smartphone di qualsiasi single che si rispetti. Il segreto del loro successo? Permettono di entrare in contatto in modo immediato con centinaia di persone, e il rischio di imbattersi in un catfish (un lui che è una lei, una lei che è un lui, un modello australiano che in realtà è un bruttissimo compaesano e così via) sono sempre minori.

Se vi incuriosisce l’idea di provare uno o più incontri al buio, non perdetevi la nostra top 7 + 1 (Tinder è d’obbligo, ma la conoscete già tutti, qui bypassiamo) delle app per incontri più sexy e interessanti!

BADOO

Badoo esiste da moltissimo tempo, da ben prima di Facebook e dell’esplosione di social network e smartphone. Permette di creare profili personali, di creare un match proprio come Tinder in caso di scambio reciproco di like, e anche di geolocalizzare la persona che ci interessa, scoprendo dove si trova per poterla incontrare.

LOVOO

Un ibrido tra Badoo e Tinder, forse decisamente meno utilizzato. Ha un radar per scovare persone nei dintorni e 3 messaggi da poter mandare ogni giorno, gratuitamente. Per le funzionalità aggiuntive, così come per tutte le altre app di incontri, c’è un sistema di crediti, punti e servizi a pagamento.

ONCE

Una volta iscritti si dice che delle persone fisiche, in carne e ossa e non in codice binario, si mettano a cercare l’anima gemella, o quantomeno abbastanza giusta per te. Un solo profilo suggerito ogni 24 ore, mostrato contemporaneamente anche alla controparte. Se scatta la scintilla, like e si comincia. Altrimenti si aspettano altre 24 ore sperando di avere tra le mani un profilo migliore.

HAPPN

Happn funziona in una maniera leggermente diversa: ti mostra gli iscritti che hai incrociato sul tuo cammino. È quindi molto localizzata e punta a colmare quel gap di timidezza per colpa della quale magari non è nata una conversazione non virtuale dopo un incrocio di sguardi nel bar sotto casa. Puoi mandare un ‘Ciao!’ oppure dare un like aspettando che venga ricambiato, esattamente come Tinder, per iniziare a chattare.

PURE

Se Tinder e Badoo sono app per incontri in cui convergono sia persone in cerca del principe azzurro sia persone che hanno desideri molto meno impegnativi e molto più divertenti, Pure è invece l’app dedicata a incontri decisamente più hot. Pensata per chi cerca sesso, permette di pubblicare foto, preferenze sessuali e disponibilità o meno a ospitare: tutte le altre informazioni scambiate vengono cancellate dopo poco, per garantire il massimo della privacy e permettere di defilarsi quando si desidera.

HER

Her è l’app dedicata agli incontri al buio lesbo e LBGT. Si presenta come un’app per incontri adatta sia a chi cerca una relazione sia a chi cerca amicizia, permettendo di scambiare informazioni su eventi a livello locale e favorire la socializzazione offline. Perfetta per chi vuole crearsi un “giro”, sia per chi vuole ravvivare un po’ la sua vota sociale (e social).

GRINDR

Grindr è invece l’app per incontri gay, bisex e eterocuriosi. Famosissima, almeno quanto Tinder, è stata la prima a introdurre la geolocalizzazione, per permettere di trovare e di farsi trovare nella real life. Utilizzatissima per trovare ragazzi nella propria città, è particolarmente inflazionata per cercare l’uomo con il quale trascorrere una focosa notte durante le vacanze.

E adesso che avete scoperto le migliori e più utilizzate app per incontri al buio, e che vi apprestate a trovare l’uomo o la donna della vostra vita (o delle vostre prossime ore), ricordatevi di non presentarvi mai a un appuntamento al buio senza avere con voi un preservativo: non si sa dove vi possono condurre cuoricini, like e match!

2019-10-11 MySecretCasehttps://www.mysecretcase.com/static/frontend/MSC/mysecretcase/it_IT/images/mysecretcase-shop-online-piacere-donne.svg https://blog.mysecretcase.com/wp-content/uploads/2019/10/appquadra.jpg