Il dildo classico è il re, il capostipite, il grande avo di tutti i dildo. Vecchio quanto la presenza dell’uomo nel mondo (senza esagerare), non è solo il primo dildo tra i dildo, ma anche il primo tra tutti i sex toys. Il dildo classico, infatti, è il dildo basic da cui si parte e a cui si ritorna per giochi erotici sempre diversi, sia da sole che in coppia. Indipendente (da corrente o batteria), divertente e sempre prestante, è il miglior sex toy per donne al loro primo acquisto!
Piccolo come un dito o un uovo, medio come un pene normale o grande come un pene extra-large, ini silicone, gomma o metallo, dritto, curvo, liscio o più ruvido, il dildo classico è un evergreen intramontabile riproponibile in versioni sempre diverse. Dal sinuoso Dildo D.1 di Laid al lussuosissimo Njoy Eleven di Njoy in acciaio inox.
Dal paleolitico all’antico Egitto, dai romani ai greci, passando per le millenarie civiltà orientali e i cavalieri del basso Medioevo, il dildo (nella sua variante classic, ovviamente) è sempre esistito. Addirittura, secondo alcune testimonianze, i soldati francesi prima di partire per la guerra lasciavano dei dildo alle loro mogli per masturbarsi durante la loro lunga assenza. Se nel VI secolo a.C. veniva fabbricati in pietra o cera, a partire dal Rinascimento la fecero da padrone prima il cuoio e poi il vetro, entrambi da riempire con cotone, stracci o acqua calda. Il primo dildo in gomma risale agli anni Quaranta, poi fu la volta del pvc e dell’attualissimo silicone. A questo punto sorge spontanea la domanda: se i grandi popoli del passato hanno ceduto alla tentazione del dildo in pietra (immaginate che dolore!), perché non dovremmo provarli noi ora che ce ne sono di comodissimi e bellissimi?
Semplice, adattabile e giocoso, il dildo classico ce la mette tutta per non far rimpiangere l’eventuale mancanza di un uomo! La sua forma essenziale lo rende il sex toy più versatile, ideale per ogni tipo di penetrazione e per ogni tipo di coppia. A meno che non siate già molto eccitate, consigliamo di inserirlo nella vagina e nell’ano solo dopo averlo lubrificato accuratamente con lubrificanti a base d’acqua oppure dopo averlo utilizzato esternamente come stimolatore clitorideo o anale. A quel punto, inserite nella cavità scelta solo i primi 3-4 centimetri: sono i più sensibili. Muovetelo per qualche minuto ancora a quella profondità e poi via, il gioco è fatto, andate pure “a fondo” della questione!
Pulire, pulire, pulire. Anche se non siete delle perfette donnine di casa, ricordatevi che prima o dopo l’utilizzo, il dildo va sempre pulito. Inoltre mi raccomando, ragazze: non fate l’errore di alternarlo ad ano e vagina indifferentemente, piuttosto tenetene a portata di mano due diversi, uno anale e l’altro classico. E se proprio ne avete solo uno, inseritelo prima nella vagina e poi nell’ano e non viceversa. Il retto infatti è pieno di batteri che, se entrano in contatto con le mucose vaginali, possono trasmettere infezioni davvero molto fastidiose.